Lab teatrale “Fotogrammi di Vita”

Con i giovani per i giovani

Viviamo in un periodo complesso.

La vita ha toccato livelli d’entropia mai raggiunti nella storia. I ritmi richiesti da questo presente lasciano sempre meno spazio alle relazioni e all’ascolto, elementi fondamentali per orientare i nostri figli. Ulteriormente schiacciate da due anni di pandemia, queste ultime generazioni sono state messe da parte da una società troppo indaffarata dalla propria sopravvivenza per comprendere quali potessero essere le conseguenze per loro.

Così vicini ma estremamente lontani, poiché costantemente assorbiti dai social network i ragazzi non si accorgono che la vita sta scorrendo, rischiando così di perdere momenti importanti che non torneranno più.

Con questa proposta abbiamo deciso di accompagnare i ragazzi con il messaggio “less phone, more life”, così da testimoniare che la vita, per quanto possa sembrare difficile, dura e spesso deludente, se alimentata di fede e costanza, può trasformarsi in un viaggio meraviglioso e irripetibile.

L’obiettivo è unire l’improvvisazione teatrale, il cinema e la formazione emotiva ed esperienziale, così da portare i ragazzi a vivere la propria emotività senza veli. Un percorso di quattro martedì dedicati a loro e ai loro genitori; grazie alla proiezione di alcuni dei più bei film di sempre unitamente a piccoli laboratori d’improvvisazione, il teatro verrà riportato alla sua dimensione più romantica, ovvero come strumento per rispecchiare le nostre ferite, le grandi passioni, l’amore e lo sfuggente senso della vita.

Si tratta di un percorso sperimentale frutto dell’esperienza di Alfredo Rabaiotti, formatore e life coach, e Andrea Albertini, attore e drammaturgo, volto a trattare argomenti quali ispirazione, senso d’appartenenza, gratitudine, con il chiaro obiettivo di cercare di restituire ai giovani una dimensione semplice ma onesta dell’esperienza umana, incredibilmente lontana dalla bidimensionalità dei social network.

Ringraziamo Streparava S.p.A. e Parema srl, che, con il loro contributo, stanno permettendo che questo primo percorso possa avere inizio. I giovani sono coloro a cui appartiene per diritto il futuro, ma solo grazie alla nostra capacità di trasmettergli la memoria, l’arte e la bellezza, avremo la certezza che il mondo che costruiranno possa essere migliore di come noi lo abbiamo trovato.

Approfondisci cliccano qui

× Come posso aiutarti?